TAVOLA ROTONDA – Ecomuseo Rimini. Partecipazione e sviluppo sostenibile

Indagine sul territorio dell’Ausa – passato/presente: Ri_conoscere, Narrare, Documentare e vivere il Patrimonio

Giovedì 22 giugno 2023, dalle 16:30 alle 19:00, si svolgerà presso il Palazzo Ghetti, Via XX settembre 1870,  n. 63 – una Tavola rotonda interdisciplinare ad ingresso libero, dal Titolo ”Ecomuseo Rimini. Partecipazione e sviluppo sostenibile. Indagine sul territorio dell’Ausa – passato/presente: Ri_conoscere, Narrare, Documentare e vivere il Patrimonio”.

L’incontro pubblico è rivolto alla cittadinanza, agli studenti, agli esperti e ricercatori in vari ambiti professionali, dalle scienze sociali, a quelle storiche, artistiche, paesaggistiche, naturalistiche, economiche, agli operatori turistici e museali, oltre che agli enti del terzo settore, enti pubblici e privati.

L’evento è promosso da Ecomuseo Rimini Aps, con il patrocinio del Comune di Rimini, e curato da Sonia Fabbrocino, ideatrice e Presidente dell’Ecomuseo Rimini.

Quello di Rimini è un progetto ecomuseale inedito per la città che, a partire dall’esperienza avviata nel 2016 con la comunità scolastica all’interno del Parco urbano nel tratto dell’antico torrente Ausa, ha innescato i primi processi partecipati di patrimonializzazione e musealizzazione diffusa, attraverso pratiche di ricerca-azione e nello scambio tra generazioni e culture diverse.

Azioni che tendono a rigenerare e riqualificare il tessuto urbano, a valorizzare i beni e le identità costituenti come espressione collettiva, di valori culturali, narrativi, storici, naturali, morfologici ed estetici del territorio. Nella pratica, infatti, l’Ecomuseo prende vita in “un patto con il quale la comunità si prende cura di un territorio” (in una definizione del ricercatore Maurizio Maggi).

Con questa prima Tavola rotonda pubblica, Ecomuseo Rimini entra in una nuova fase di lavoro progettuale, con l’intento di formare una Commissione Tecnico-Scientifica di esperti in differenti discipline, che assieme alla cittadinanza è chiamata a partecipare ad una “governance di comunità” del territorio, oggetto di dibattito e confronto comunitario.

L’incontro nasce con l’intenzione di organizzare una giornata di studio tra membri della comunità locale ad ogni livello, attraverso un processo di partecipazione, per trovare punti di convergenza sulle risorse legate ai caratteri ambientali e culturali del territorio.

Un incontro che serve per mettere maggiormente a fuoco il corpo culturale, sociale e ambientale, partendo dall’esperienza dell’Ausa, le sue risorse identitarie passate e presenti, visibili e invisibili.

Ecomuseo Rimini intende ri-costruire il senso del patrimonio comune, perché diventi eredità culturale e paesaggistica, che comprenda sia le risorse dei beni materiali e soprattutto immateriali, tangibili e intangibili, degli spazi urbani della città: le risorse comunitarie, le storie umane, le relazioni tra persone e il territorio sono patrimonio da preservare.

Durante l’incontro si andranno a definire il ruolo e la funzione di un Ecomuseo urbano, un’esperienza fondamentale soprattutto in un momento in cui il paesaggio, le relazioni culturali, sociali ed economiche, richiedono fortemente un cambio di paradigma educativo, attraverso un approccio integrato, sistemico e sostenibile.

La finalità è la costruzione di basi ancora più solide, per lo sviluppo e l’implementazione dei percorsi ecomuseali, mettendo a sistema le potenzialità del territorio con l’opera di una progettazione interdisciplinare delle attività di ricerca integrata nei diversi ambiti di interesse locali: storico, artistico, archeologico, antropologico, paesaggistico, ambientale, economico, turistico, offrendo chiavi di lettura ed interpretazione integrata delle identità territoriali e dei suoi elementi costitutivi, nelle stratificazioni e trasformazioni.

A tal fine verrà predisposto un Documento programmatico organico, con azioni mirate su una proposta di riqualificazione e comunicazione culturale e turistica del territorio attraverso la realizzazione di percorsi tematici, individuando piste di ricerca progettuali, redazionali, tempistiche, oltre che dando impulso creativo ad iniziative future. Al fine del riconoscimento di Ecomuseo Rimini, quale soggetto attivo alla co-gestione e cura dei beni comuni del nostro territorio, a servizio della città, si evidenzieranno tutti i requisiti di qualità e di valore che questo progetto porta con sé.

Collaborare come Ecomuseo allo sviluppo locale, culturale, sociale, ambientale, contribuisce ad affrontare e migliorare le principali sfide e trasformazioni delle società contemporanee, dalle emergenze sociali alle climatiche, oltre che portare benefici in ambito turistico ed economico.

Pensare alla qualità della vita ecologica della città, al benessere e alla qualità della vita delle persone che vivono in un territorio delicato, sfaccettato e bellissimo, passa dalla promozione di questo patrimonio, solido e intangibile allo stesso tempo, ed è il lavoro che si propone l’Ecomuseo di Rimini.

 

RELATORI E RELATRICI

Presentazione e Coordinamento:

Sonia Fabbrocino – ideatrice e presidente dell’Ecomuseo Rimini

“Presentazione dell’Ecomuseo Rimini. Verso una progettazione culturale integrata del territorio. Cenni al quadro normativo e ai requisiti minimi”.

Partecipano e Intervengono: 

Francesca Mattei – assessora con deleghe patto per il clima e lavoro, agricoltura, politiche giovanili

Annamaria Bernucci – storica dell’arte – “Ecomuseo Rimini, alla ricerca dell’identità, una boccata d’arte, storia, natura

Massimo Pulini – già assessore alla cultura di Rimini, docente, artista e storico dell’arte – “Il Paesaggio incompiuto”

Marialuisa Cipriani – architetta del paesaggio – “Paesaggi d’acqua. Rimini di terra e di acque”

Cristina Ravara Montebelli  –  archeologa e storica della seta e della gelsi bachicoltura – “Le vie della Seta a Rimini”

Alberta Pellacani – artista – “Sulle tracce dell’acqua tra memoria e ricerca visiva”

Cittadinanza  –  ascolto e dibattito con i partecipanti

Considerazioni conclusive e prossimi appuntamenti

 

Hanno dato disponibilità a lavorare sui temi ecomuseali nel territorio di Rimini.

Oriana Maroni – Presidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea della Provincia di Rimini.

Riccardo Santolini  –  Docente Universitario Scienze naturalistiche, in collaborazione con il suo gruppo di ricerca su temi ambientali ed ecologici, climatici.

 

La partecipazione all’evento è gratuita e libera fino al raggiungimento della capienza della sala. 

Si consiglia di comunicare la propria partecipazione scrivendo a email: ecomuseorimini@gmail.com

Per maggiori  info: 340 3579828