Call To Action – ARTI E PAESAGGI URBANI – AUSA 2025-2026

Percorsi partecipati per costruire una Mappa di Comunità dell’Ausa


INTRODUZIONE

Un percorso itinerante, transdisciplinare e partecipato per rileggere il paesaggio urbano e fluviale dell’Ausa e la sua storia attraverso pratiche sperimentali come mappature artistiche e documentaristiche.

La Call invita abitanti, studentɘ, artistɘ e ricercatorɘ a rileggere il Genius Loci, lo spirito del luogo dell’Ausa, un corso d’acqua oggi invisibile agli occhi e alla memoria collettiva, usando nuove modalità di indagine e percezione.

Una chiamata alla relazione, per co-progettare interventi culturali ed educativi attraverso linguaggi espressivi plurali, che abitano con i corpi gli spazi del patrimonio artistico e paesaggistico della città, insieme a comunità intergenerazionali, accompagnatɘ dalla curatrice.


CONTESTO E MOTIVAZIONE

Il paesaggio dell’Ausa
(Il torrente Ausa attraversa invisibile il territorio urbano e ne custodisce le trasformazioni)

Il paesaggio attraversato dall’Ausa si manifesta come una trama fluviale di ecosistemi e memorie oggi sommerse. Stratificazioni e trasformazioni urbane l’hanno progressivamente cancellato dalla geografia visibile, ma resta ancora capace di attivare visioni e relazioni.

Restituire all’Ausa visibilità, nome e immagine non è soltanto un gesto simbolico, ma un vero atto di rigenerazione culturale e paesaggistica. È un invito a riconnettere i luoghi alla loro storia, risvegliare memorie sopite e tessere nuove relazioni affettive e collettive con il territorio.

È un territorio da ascoltare e interrogare. Il suo corso d’acqua si fa dispositivo narrativo, simbolico e progettuale, capace di riattivare processi di rigenerazione in spazi oggi invisibili o marginali.

L’Ausa si offre quindi come un palinsesto urbano da decifrare: margini fluviali, aree liminali, quartieri, parchi e soglie che si estendono dall’entroterra alla costa.
Ogni spazio attraversato è un capitolo da reinterpretare: una traccia del passato da riportare alla luce in un presente che si racconta e si rinnova, attraverso pratiche artistiche, esplorazioni, memorie e nuove narrazioni condivise.


STRUMENTO DELLA REINTERPRETAZIONE E DOCUMENTAZIONE

LA MAPPA DI COMUNITÀ è un documento visivo e plurale, un atlante narrativo e simbolico, che nasce dalla coprogettazione e dalla partecipazione attiva delle comunità. Raccoglie in immagini indagini sui luoghi, storie, personaggi, bisogni, emozioni e saperi di chi vive il territorio, trasformando il paesaggio — visibile e invisibile — in un racconto vivo e condiviso.

Ma la mappa non è solo uno strumento di documentazione: ha un ruolo concreto e attivo come strumento democratico facilitando il dialogo tra cittadini, istituzioni e professionisti. Può orientare processi di progettazione urbana partecipata e sostenere la rigenerazione culturale dal basso, contribuendo a restituire vita e valore ai luoghi e agli spazi invisibili o marginali.

In questo modo, la mappa si trasforma in una leva concreta di rigenerazione urbana e sociale, sostenendo pratiche di cittadinanza attiva e promuovendo diritti e responsabilità condivise verso il territorio.


VUOI…

  • Scoprire e raccontare il tuo quartiere in modo nuovo?

  • Sperimentare pratiche di ascolto attivo con arte partecipata, documentazione e narrazione?

  • Contribuire alla rigenerazione culturale dal basso del tuo territorio?

👉 Partecipa a un percorso collettivo che mette al centro l’abitare il territorio come pratica di rilettura creativa.

Attraverso la creazione di una Mappa di Comunità, trasformeremo il paesaggio — visibile e invisibile — in un racconto condiviso, come gesto di riappropriazione e visione collettiva.


OBIETTIVI PRINCIPALI

  • Riscoprire e valorizzare la memoria storica, simbolica e sociale del torrente Ausa e dei suoi territori

  • Sviluppare innovazione sociale e rigenerazione culturale dal basso

  • Attivare nuove mappature e sguardi narrativi, estetici e politici

  • Creare una rete attiva di cittadini, artisti e ricercatori

  • Promuovere Citizen science “scienza partecipata” → coinvolgimento diretto dei cittadini nella raccolta e nell’interpretazione dei dati e delle conoscenze del territorio.

  • Questi obiettivi si intrecciano in un processo creativo e collettivo, che unisce indagine, espressione artistica e responsabilità condivisa verso il territorio.


A CHI SI RIVOLGE:

La chiamata è aperta a cittadini e cittadine della Regione Emilia Romagna:

  • Artistɘ visivɘ e performativɘ

  • Antropologɘ, pedagogɘ ed educatɘ

  • Architettɘ, paesaggistɘ

  • Storicɘ e naturalistɘ

  • Studentɘ e ricercatorɘ

  • La call è aperta anche a chi non ha esperienza artistica o tecnica: ciò che conta è il desiderio di esplorare, ascoltare, narrare e prendersi cura dei luoghi in cui si vive.

Sono benvenute collaborazioni con scuole, accademie e università, e chiunque desideri raccontare, reinterpretare e abitare poeticamente il paesaggio urbano.


DOVE

Percorso urbano fluviale lungo l’Ausa — dal suo tracciato antico e presente – fino alla costa.

Principali aree: Quartiere V° Peep Ausa – Deviatore Ausa · Sistema dei Parchi Ausa · Borgo Sant’Andrea

Base operativa:  Ex Cinema Astoria (Via Euterpe n.15, Rimini)


QUANDO

da Luglio 2025  a  Giugno 2026
Calendario dettagliato concordato con gli iscritti


COSA OFFRIAMO

  • Partecipazione gratuita ai workshop previa iscrizione

  • Formazione gratuita con esperti e facilitatori

  • Attestato di partecipazione

  • Supporto logistico e copertura assicurativa

  • Promozione: mostra, curatela e visibilità per gli artisti
  • Opportunità formative: tirocini, PCTO e progetti di ricerca

  • Calendario modulato con i partecipanti e pubblicato online

  • La partecipazione al percorso è anche un’occasione per acquisire strumenti e metodi di lavoro collaborativo, utili in ambito educativo, professionale, creativo e civico.

WORKSHOP

PROGRAMMA INTERO – QUI

I workshop suddivisi in moduli tematici, sono pensati come esperienze aperte e trasversali, dove, ambiti, tematiche e linguaggi differenti si incontrano: arte, scienza, urbanistica, narrazione, educazione e cittadinanza attiva dialogano tra loro.

🟡EVENTO –  PRESENTAZIONE PUBBLICA DEL PROGETTO 

  • 18 Luglio 2025 –  presso ex Cinema Astoria – Via Euterpe 15 Rimini

🟡 WS1 – LUOGHI NARRANTI

  • Estate – Autunno 2025

    1. Mappature documentaristiche – storico-geografiche- paesaggistiche
    2. Mappare ad arte – derive, performance e installazioni urbane
    3. Mappatura sonora – fonografia dei luoghi
    4. Mappatura fotografica 
    5. Indagini etnografiche – storytelling

🟠 WS2 – RITRATTI SOCIALI: VOLTI E STORIE  – 3^edizione

Estate-Autunno 2025 / Inverno–Primavera 2026

    • Rivolta ad Artisti visivi. Dialogo tra rappresentazione visiva e narrazione orale

    • Descrizione e Regolamento. Qui

🔵 WS3 – CO-DESIGN DELLA MAPPA DI COMUNITÀ

Inverno–Primavera 2026

  • Co-progettazione, raccolta dati e revisione

  • Progettazione grafica e illustrata

  • Validazione collettiva

🔵 EVENTO FINALE

GIUGNO 2026  –  EX CINEMA ASTORIA – e spazi urbani

Mostra collettiva, letture e performance  


COME PARTECIPARE

Iscrizioni aperte da giugno 2025 ad aprile 2026

  1. Compila il Form online  👉Qui

  2. In alternativa, scrivici a ecomuseorimini@gmail.com: riceverai il modulo

  3. Verrai ricontattato per definire tempi e modalità di partecipazione

    La partecipazione al percorso generale non richiede un portfolio o un curriculum: è sufficiente la motivazione a prendere parte a un’esperienza di ascolto, esplorazione e co-creazione sul territorio.

    Per il Workshop WS2 – 3^ edizione di “Ritratti Sociali, dedicato ad artisti e artiste visivi/e in fase di candidatura sarà richiesto l’invio di un CV e breve portfolio.


CONTATTI

📧 Email: ecomuseorimini@gmail.com
📞 Tel: (+39) 340 3579828

📸 Instagram: @ecomuseo.rimini
📘 Facebook: Ecomuseo Rimini


PROMOTORI

Arti e Paesaggi Urbani è un progetto dell’Ecomuseo Rimini, ideato e curato da Sonia Fabbrocino.

Progetto inserito nel programma di Ritorno all’Astoria, sostenuto dal bando per il finanziamento di progetti di rilevanza locale 2024/2026 (DGR 903/2024) in base all’Accordo di Programma sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Emilia-Romagna.

🎨 Grafica a cura di Alice Turchini studentessa del LABA – Libera Accademia di Belle Arti di Rimini.


Unisciti alla community anche tu!

Per guardare il tuo quartiere con occhi nuovi.
Per contribuire concretamente a una trasformazione culturale e urbana.
Per far emergere memorie dimenticate e immaginare nuovi futuri possibili.
Per entrare in una comunità creativa, attiva e plurale.
Per promuovere le tue idee, le tue competenze e la tua professione in un contesto condiviso.

Partecipa per abitare il territorio come gesto artistico, poetico e collettivo!